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Un discepolo di Keynes

A cura di Maria Cristina Marcuzzo, presentazione di Luigi Pasinetti


Milano, Garzanti, 1988, Saggi rossi
cm 21x13.6, pp. 131-(5), più (8) p. con illustrazioni fotografiche, brossura
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€ 15
Indice

Presentazione di Luigi Pasinetti    7
Introduzione di Maria Cristina Marcuzzo    13

 1. I primi anni a Cambridge    21
 2. La guerra    27
 3. Al Board of Trade    34
 4. In Medio Oriente    41
 5. Al Ministry of Supply e al Ministry of Production 46
 6. La nazionalizzazione    50
 7. Il ritorno alla vita accademica    60
 8. La spirale salari-salari    69
 9. Una visita in Polonia    75
10. Il sistema economico internazionale    81
11. La politica dei redditi    84
12. Ascesa e caduta del monetarismo    90
13. Salari reali e salari monetari    102
14. Il coordinamento della politica monetaria e fiscale 106
15. Le mie convinzioni    116

Riferimenti bibliografici    120
Gli scritti di R.F. Kahn    123
Sotto un titolo che è un capolavoro dell'understatement britannico, Lord Kahn, uno dei maggiori economisti, ricostruisce le tappe principali della sua opera di studioso, ma anche di uomo politico impegnato nella soluzione dei grandi problemi economici dell’Occidente.

Kahn fu certamente l’allievo più vicino a Keynes all'epoca della elaborazione della Teoria Generale, l’opera economica più importante del secolo, cui contribuì tra l’altro con uno dei concetti chiave della nuova teoria, quello di «moltiplicatore».
L'economista inglese si pone con grande autorevolezza come il più fedele interprete e difensore dei pensiero keynesiano (questo è il vero significato del titolo) contro gli attacchi degli avversari e le banalizzazioni dei seguaci. E poiché la teoria keynesiana si pone direttamente il problema del controllo dei grandi aggregati economici in vista della piena occupazione, la riaffermazione della validità scientifica dei principi keynesiani trapassa nella esplicita discussione di temi attuali della politica economica e nella riaffermazione della politica dei redditi come condizione di piena occupazione senza inflazione.

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